PROPOSTA DI REGOLAMENTO

Apertura e gestione dei Centri Clinici SIPRES

Premessa

L’Associazione Professionale SIPRES, Società italiana di Psicoterapia Relazionale Sistemica, ai sensi dell’articolo 2 dello Statuto, promuove l’attivazione di CENTRI SIPRES secondo criteri di miglioramento continuo della qualità.
Al fine di definire gli standard qualitativi necessari per il rilascio dell’attestazione di “CENTRO CLINICO SIPRES” (d’ora in avanti indicato come “Centro”) e per il monitoraggio del mantenimento degli standard stessi, la SIPRES si dota del presente “Regolamento”.

Articolo 1 (Definizione)
La denominazione del Centro deve contenere, oltre ad eventuali ulteriori specificazioni degli ambiti di attività svolta, l’espressione “Centro di Psicoterapia Relazionale SIPRES”.

Articolo 2 (Composizione)
Il Centro deve essere composto da almeno due soci SIPRES, ordinari o didatti

Articolo 3 (Requisiti)
Per il riconoscimento del Centro e le sue successive conferme periodiche, devono essere presenti e confermati i seguenti requisiti:

  1.  Completa autonomia giuridica, economica e fiscale dalla SIPRES
  2. Sottoscrizione e rispetto del protocollo di qualità stabilito dalla SIPRES (articolo 4)
  3. Impegno a svolgere l’attività in conformità con le norme vigenti in tema di eventuali autorizzazioni amministrative (anche a livello locale) e secondo quanto previsto dalle norme del codice deontologico degli Ordini Professionali di riferimento di ciascun appartenente al Centro, ivi comprese le norme relative all’obbligo di assicurazione professionale
  4. Dichiarazione di disponibilità ad attivare tirocinii post lauream e a svolgere funzioni di “tutor” rispetto ai tirocinanti ammessi
  5. Regolare pagamento della quota associativa SIPRES annuale da parte di tutti gli appartenenti

Articolo 4 (Protocollo di qualità)
Ogni Centro, nell’ambito dello svolgimento dell’attività, si impegna ad adottare, rispettare, monitorare e migliorare in modo continuo i seguenti standard di qualità:

  1. Utilizzazione di una scheda telefonica per la prima accoglienza delle richieste
  2. Utilizzazione dei moduli di informativa sulla privacy e consenso informato al trattamento
  3. Utilizzazione della cartella relazionale
  4. Utilizzazione di verbali delle sedute con un format standard
  5. Rilevazione dell’efficacia del trattamento nelle varie fasi del processo terapeutico anche attraverso l’adozione di strumenti codificati
  6. Follow-up
  7. Definizione e attivazione di forme di supervisione dell’attività (sul singolo caso e sull’organizzazione) e di lavoro d’équipe
  8. Regolare aggiornamento e appropriata conservazione della documentazione clinica
  9. Attivazione di attività di ricerca sulla casistica e sui trattamenti
  10. Promozione da parte del Centro e partecipazione dei componenti a periodiche, regolari iniziative di aggiornamento e formazione continua con programma da definire ogni anno
  11. Adeguatezza della sede utilizzata
  12. Adozione e diffusione di una “Carta dei servizi” secondo i criteri di cui al successivo Articolo 5 di questo Regolamento

Articolo 5 (Carta dei Servizi)
Ogni Centro è tenuto a dotarsi di una Carta dei Servizi offerti, che deve essere presentata agli utenti e diffusa in ogni iniziativa di promozione. All’interno della Carta dei Servizi devono essere definiti:

  1. L’adesione del Centro alla SIPRES, con gli opportuni riferimenti esplicativi rispetto all’Associazione
  2. Le specializzazioni dei professionisti appartenenti al Centro e le eventuali collaborazioni in corso con altri professionisti e Istituzioni
  3. La tipologia di prestazioni offerte nell’ambito del Centro e le loro caratteristiche essenziali in termini di obiettivi, modalità operative, tempi presumibili di durata
  4. Le tariffe applicate e la possibilità di praticare tariffe sociali
  5. La possibilità della videoregistrazione e la necessità del consenso relativo
  6. L’indicazione che il Centro aderisce ad un protocollo di revisione e miglioramento continuo della qualità, con la specificazione delle caratteristiche del protocollo stesso, secondo quanto contenuto nell’articolo 4 di questo Regolamento
  7. L’attivazione, presso la SIPRES, dello sportello per il consumatore e le relative modalità di accesso ai sensi della Legge 14/01/2013 n° 4 art. 2 comma 4

Articolo 6 (Procedure per l’adesione)
L’adesione del Centro alla SIPRES viene richiesta con le seguenti procedure:

  1. Domanda indirizzata al Presidente secondo il modello allegato al presente Regolamento
  2. Produzione della seguente documentazione, da allegare alla domanda:

1. Certificato di iscrizione di ciascun componente del Centro al proprio Ordine professionale e all’elenco speciale degli psicoterapeuti
2. Eventuale Statuto e atto costitutivo del Centro, qualora venga scelta l’opzione di adozione di una forma giuridica di costituzione
3. Dichiarazione del titolo di utilizzazione della struttura ed esibizione della relativa documentazione, ivi compresa la planimetria della struttura stessa
4. Indicazione della denominazione del Centro, in cui siano specificate le attività, le specializzazioni, le eventuali collaborazioni esterne
5. Prospetto programmatico relativo alle forme di supervisione previste, alle occasioni e modalità di aggiornamento e formazione continua, ai progetti di ricerca attivi o da attivare
6. Carta dei Servizi

Le domande dovranno pervenire entro le date fissate con apposito atto del Consiglio Direttivo, in numero di tre per ogni anno solare, e verranno esaminate dalla Commissione Tecnico Scientifica, che, entro 30 giorni da ogni data di scadenza, invierà il parere motivato al CD stesso che, ai sensi dello Statuto, delibererà in merito

Articolo 7 (Procedure di verifica)
La verifica della persistenza dei requisiti per il riconoscimento del Centro da parte della SIPRES avverrà attraverso l’esame, effettuato dalla Commissione Tecnico Scientifica, di una relazione annuale dettagliata sulle attività svolte, che presti particolare attenzione ad eventuali criticità e all’indicazione di proposte migliorative. La Commissione Tecnico Scientifica esprime un parere motivato da sottoporre al Consiglio Direttivo per la conferma del riconoscimento del Centro